La Madre nacque Mirra Alfassa a Parigi il 21 febbraio 1878 da madre egiziana e padre turco. Crebbe in una famiglia colta e fu sottoposta – in partic0lare dalla madre Mathilde, ad una educazione ambiziosa: sana ma eccessivamente rigorosa. Forse proprio per sfuggirle si rivolse già in adolescenza al mondo delle arti e degli artisti. Allieva dell’Academie Julian, studiò pianoforte e pittura e divenne in breve tempo un’artista affermata.
Nell’ambiente artistico parigino del primi del ‘900 entrò in contatto con Henry Matisse e August Rodin e conobbe anche Renoir, Degas ed altri pittori impressionisti. All’età di diciannove anni si sposò con il pittore Henry Morisset.
Accanto alla sensibilità artistica andavano sviluppandosi la coscienza occulta e le esperienze paranormali che le si erano manifestate gradualmente sin da bambina. Interessata all’occultismo, visitò Tlemcen in Algeria, nel 1905 e nel 1906 per studiare con l’adepto Max Théon e sua moglie Alma (Groupe Cosmique). Furono essi a impartirle in quegli anni un intenso addestramento occulto. Fu proprio Alma Theon a sbalordirla rivelandole la sua specifica essenza spirituale: “Alma mi ha riconosciuto perché sulla testa avevo le dodici perle nella giusta sequenza. Mi ha detto Voi siete Quello perché avete questa. Solo Quello ha questa. … Era la cosa più lontana dai miei pensieri, grazie a Dio.”
Rientrata a Parigi fondò un gruppo di ricercatori spirituali (Idea prima e Unione dei Pensieri Femminili poi) e tenne vari discorsi pubblici. Inayat Khan tenne una conferenza a casa sua e Mirra conobbe e si frequentò anche con Alexandra David Neel.
Nel 1908 divorziò da Henry Morisset e lo stesso anno conobbe Paul Richard, suo futuro marito, già studioso di occultismo con i Théon. Fu proprio Paul Richard a recarsi nel 1910 a Pondicherry ed avere il primo incontro con Aurobindo Ghose (sino al 1926 Sri Aurobindo si faceva chiamare semplicemente Aurobindo Ghose), un incontro che lo impressionò enormemente.
Nel 1914 Paul Richard fece nuovamente riorno a Pondicherry, questa volta accompagnato dalla moglie Mirra Alfassa. L’incontro tra Mirra e Aurobindo avvenne il 29 marzo 1914.
Mère lo riconobbe subito come colui che per molti anni aveva guidato interiormente il suo sviluppo spirituale. Poco importa che ci siano migliaia di esseri immersi nella più densa ignoranza, Colui che abbiamo visto ieri è sulla terra; la sua presenza basta a provare che verrà un giorno in cui l’ombra sarà trasformata in luce e in cui il Tuo regno sarà effettivamente instaurato sulla terra, ella registra nel suo diario spirituale (Prières et Meditations, p. 99).
Mirra riconobbe in lui l’essere che vedeva la notte nei suoi sogni e che aveva finito per chiamare Krishna, avendo supposto che fosse una divinità indù. Insieme a Sri Aurobindo Mirra e Paul Richard fondarono nel 1914 la rivista bilingue “Arya” affinché Sri Aurobindo vi trascrivesse e pubblicasse le proprie esperienze e rivelazioni, che essi avrebbero poi tradotto in francese. Mirra rimase un anno a Pondicherry durante il quale si recò ogni giorno da Sri Aurobindo; poi, il 22 febbraio 1915 ripartì con il marito.
Dopo un soggiorno di undici mesi, quindi, fu costretta a rientrare in Francia a causa dello scoppio della prima guerra mondiale. Un anno dopo andò in Giappone dove rimase quattro anni.. “Anni infernali”, come dirà Mère più tardi, in cui dovette lottare contro diverse malattie, cominciando ad immergersi in quello che sarebbe stato il suo campo di battaglia fino alla fine: le malattie e la morte.
Nell’aprile del 1920 la Madre raggiunse definitivamente Sri Aurobindo a Pondicherry. Quando lo Sri Aurobindo Ashram fu formato nel novembre 1926, Sri Aurobindo ne affidò alla Madre la direzione materiale e spirituale. Sotto la sua guida, che è continuata per quasi cinquant’anni, l’Ashram è cresciuto fino a diventare una grande comunità spirituale dalle molte sfaccettature. Nel 1952 Mère ha fondato lo Sri Aurobindo International Center of Education e nel 1968 una township internazionale, Auroville.
La Madre lasciò il corpo il 17 novembre 1973.