La storia della diffusione del pensiero e dell’opera di Sri Aurobindo in Italia annovera la vita, gli sforzi e naturalmente le prime traduzioni di parecchi pionieri della ricerca spirituale sin dai primi anni ’60. Tra  questi, ricordiamo  Nata, Davide Montemurri, Tommaso Boni Menato e Kratu. 
A tutti loro e alla loro preziosa opera di promozione del pensiero aurobindiano va il nostro più profondo ringraziamento.

Nata
Nata è stato il traduttore della prima versione de La Sintesi dello Yoga e dei primi capitoli de La Vita Divina. E’ stato anche, nel 1965, il fondatore  della Rivista Domani, su indicazione proprio della Madre che ne scrisse il sottotitolo: Sopravvivere e rinnovarsi. Con questo messaggio scritto di suo pugno il 9 dicembre 1968, la Madre infatti inaugura il primo numero rilegato della rivista Domani uscito il 15 febbraio del 1969 ed avente il numero 11. I primi dieci numeri non erano altro che fogli ciclostilati sciolti. (Per approfondire)

Arka
La casa Editrice Arka di Milano è la prima casa editrice italiana ad aver pubblicato molti testi sia di Sri Aurobindo che di Mére. Le sue pubblicazioni delle opere dei Maestri hanno di fatto aperto la strada, per il lettore italiano, alle opere di Sri Aurobindo.

Davide Montemurri
(Taranto, 25 aprile 1930 – Nettuno, 4 luglio 2021), è stato attore, regista e docente italiano. Fu interprete di numerosi spettacoli teatrali di autori classici e moderni, da Vittorio Alfieri a Gabriele D’Annunzio, da Shakespeare a Cechov, da Pirandello ad Anouilh.
Fu anche attore cinematografico e anche regista di testi della tradizione classica o moderna con attori quali Giorgio Albertazzi e Anna Proclemer.
Fu regista Rai, regista di produzioni sperimentali, regista cinematografico e documentarista (tre lungometraggi di larga diffusione internazionale su Sri Aurobindo) e docente RAI di comunicazione audiovisiva.
Davide resta in contatto con Auroville per molti anni, soprattutto da quando ha girato il film ‘L’homme après l’homme (L’uomo dopo l’uomo) in collaborazione con Tommaso Boni Menato. Il documentario, che ha aperto gli occhi a molti, includeva conversazioni approfondite con Satprem a Nilgiris all’inizio degli anni Ottanta. Insieme a Boni fondò anche l’Istituto Italiano per la Ricerca Evolutiva. Lo ricordiamo con affetto e gratitudine.

Tommaso Boni Menato
(Padova – Roma, 2014). scrittore, poeta e traduttore ha redatto l’edizione in lingua italiana  dell’Agenda di Mère, la raccolta assemblata da Satprem in un’opera di 13 volumi a cui si è dedicato per diversi anni. Originario di Padova, dove fece in gioventù i più diversi mestieri e frequentò Legge, Lettere e Accademia d’arte drammatica, poi abbandonate. Dopo un percorso d’inevitabili esperienze politiche e uno stage come borsista universitario a Budapest per studiare la lingua ungherese (ingegnandosi a tradurre poesia e a descrivere per la radio magiara, censura permettendo, “la scena culturale italiana”), si dedica soprattutto a traduzioni. Nel frattempo si sposta dall’Est-Europa, in Francia, poi negli Stati Uniti e infine in  India.  Nell’ex India francese di Pondicherry, Tommaso Boni Menato scoprirà  un senso di vita  più profondo. Collaborerà anche con Davide Montemurri  con il quale elaborerà gli script dei lungometraggi su Sri Aurobindo. Studiando i suoi cenni biografici ci siamo imbattuti in una singolarità significativa. Boni Menato aveva perso la madre al momento del suo stesso parto e questo fatto aveva pesato sulla sua identità: proprio lui sarà quello che riuscirà, in uno splendido lavoro durato anni, a compiere la traduzione dei 13 volumi dell’Agenda di Mère,.
Uno splendido racconto dell’uomo, conosciuto da vicino, e della sua opera è riportato in questo link.

Kratu
Kratu è stato uno dei primi traduttori in italiano. Tra i suoi lavori, Pensieri e Aforismi. Kratu arrivò a Pondicherry nel 1968 dopo un lungo viaggio dall’Europa in autostop alla ricerca di se stesso. Già pittore diventa aiutante dell’ architetto Roger Anger, il progettista di Auroville. E’ uno dei primi  traduttori in italiano per l’Ashram di Pondicherry. Poi si trasferisce ad Auroville dove diventa scultore ceramista…

Negli ultimi decenni una nuova generazione di ricercatori ed insegnanti si sono adoperati per far conoscere in Italia la profondità  del pensiero di Sri Aurobindo. Ad tutti loro  ci rivolgiamo chiedendo la loro collaborazione per portare a compimento la difficile impresa di pubblicazione dell’Opera Omnia  di Sri Aurobindo, e offriamo loro di par parte di questo ideale Comitato Onorario.

Ne riporteremo, qui di seguito, profilo e indicazioni nelle prossime settimane.

Mimma Anna Saia
L’incontro con Mère e Sri Aurobindo è stato l’evento centrale della sua vita. Era il 1969 quando ebbe tra le mani, appena pubblicata, la prima edizione di ‘Sri Aurobindo, l’avventura della coscienza’ (Galeati-Imola). E tutto cominciò. Portata al  mondo artistico fin dall’adolescenza, attraverso la danza prima, e poi attraverso il teatro, dopo il diploma all’Accademia d’Arte Drammatica, è stato il Piccolo Teatro di Milano , diretto da Giorgio Strehler, la sua ‘casa’ artistica per oltre trent’anni. La vera nascita avviene nel 1973, all’arrivo a Pondichèry, allo Sri Aurobindo Ashram, dove da quel momento fa ritorno quasi ogni anno, soggiornandovi sempre più a lungo.
Un training intenso quello del teatro che, contemporaneamente alla scoperta dello Yoga Integrale di Sri Aurobindo, la portava una decina di anni fa a trovare il suo ‘vero’ lavoro: dare voce alle parole di Sri Aurobindo e di Mère.  Dopo averlo fatto a lungo per un’amico non vedente, è stato l’incontro con chi che aveva creato il sito ‘Letture evolutive’ su youtube a dare avvio alla pubblicazione delle sue registrazioni: Di Satprem, Sri Aurobindo, l’avventura della coscienza’, registrato integralmente, ‘L’uomo dopo l’uomo‘,’La rivolta della terra‘, estratti da ‘Carnet d’une Apocalypse’, Entretiens di Mère, Sri Aurobindo: La Madre, Last Poems, Lettere sullo Yoga, Pensieri e aforismi, ‘Incontri con Sri Aurobindo‘, Versi di Savitri, pagine dell’Agenda di Mère, Preghiere e Meditazioni di Mère, parti della trilogia di Satprem,(Il Materialismo Divino, La Nuova Specie, La Mutazione della Morte), Amal Kiran: La dipartita di Sri Aurobindo. Nirodbaran: da ’12 anni con Sri Aurobindo’: ‘Il Dio se ne va‘.Un’attività alla quale si stanno affiancando  incontri di letture settimanali via internet di testi di Sri Aurobindo e Mère.

Linda Bof e LilaAurora
Linda Bof, originaria di Treviso, si trasferisce alla fine degli anni ’80 a Motrano in provincia di Siena, dove dona la sua inesauribile energia prima al progetto di una comunità ispirata agli insegnamenti di Sri Aurobindo e Mère ed in seguito alla conduzione del centro di corsi e seminari conosciuto come Lila Aurora, sempre a Motrano, affiancato poi da una attività agrituristica.
Motrano, per molti anni, è stata la sede significativa di innumerevoli incontri e seminari ed era anche arricchita da una piccola e preziosa libreria che offriva ai visitatori tutto il materiale disponibile su Sri Aurobindo e Mère sia in italiano che in altre lingue (insieme ad una selezione di altri testi accuratamente selezionati).
Lontana da qualsiasi ambizione e refrattaria ad ogni esibizione, Linda Bof  darà poi vita anche alla editrice omonima LilaAurora che si distinguerà per la pubblicazione di diverse compilazioni di pregio degli scritti di Sri Aurobindo e Mère. In tanti siamo riconoscenti alla sua infaticabile opera di organizzatrice e custode sottile di un importante progetto di attività spirituali.

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